Entriamo nel mondo del Blues con Salvatore Amara carismatico leader della Easy Blues Band.

Conosciamo meglio Salvatore Amara, che con la sua Easy Blues Band (Cagliari), il suo blues e una presenza scenica dal look sgargiante ed efficace, è stato un artista tra i primi ad entrare di diritto tra gli RSW Artists!

Il mondo musicale di Salvatore Amara

Provate ad immaginare un chitarrista e cantante, amante della libertà e del rispetto, che una ne pensa e cento ne fa musicalmente parlando: ecco…questo è Salvatore Amara. La musica per lui è un mondo molto personale in cui immergersi e guai a chiedergli a quale suo brano musicale è più affezionato perché sarebbe come chiedergli a quale dei suoi venti figli è più affezionato. Ci sono, però, brani musicali (come “I’ve got my boots”, “Back to the blues” o “Butterfly”) che caratterizzano il suo modo di essere artista o che in un modo o nell’altro hanno segnato quel particolare momento di vita. Perché si sceglie proprio il blues come stile musicale? Cosa porta al Blues? Non è una risposta semplice, vari passaggi ti portano ad approdare su questo genere, ma non per propria volontà: infatti il Blues sceglie te e non il contrario. Tutto è iniziato con Bob Dylan per proseguire poi con Bob Marley sino ad arrivare a John Lee Hooker in una maniera davvero atipica, vedendolo suonare nel film “The Blues Brothers”. Una molla scattata grazie ad un film insuperabile, ha fomentato la voglia di blues che da oltre venti anni lo accompagna per la Sardegna, il resto d’Italia e in passato anche all’estero.

Il palco è il suo ambiente naturale

Salvatore Amara ama circondarsi di tanti musicisti quando suona dal vivo, ma soprattutto quando deve concretizzare su disco le sue idee (sono minimo nove i musicisti, con punte di dodici). Essendo un amante del blues prevalentemente elettrico la prima cosa a cui lavora è la sezione ritmica (cercata sempre con molta attenzione e calma ed affidandosi all’istinto ed alla persona piuttosto che al talento). Come lui ama dire:

Una persona umanamente in gamba vale più di una persona tecnicamente eccelsa. Non basta essere capaci con il proprio strumento ma occorre anche essere rispettosi ed avere un lato umano che vada a braccetto con la musica.

La prima apparizione su un palco che conta risale al 1994, in occasione del Narcao Blues Festival e poi pian piano, cambiamento dopo cambiamento, si è arrivati ad un assetto stabile della band con Roberto Loi (basso), Paolo Demontis (armonica), Fabio Cuccu (batteria), Marco Carta (tastiere). Ogni tanto si aggiunge anche il fratello Mauro Amara (chitarra), a dare quel tocco in più ad ogni lavoro. La vita del bluesman è piena zeppa di vicende personali da raccontare ed è tutta incentrata su la propria vita e le proprie esperienze. Ed ecco che per Salvatore Amara la vita è un dono meraviglioso ed occorre celebrarla ed onorarla nel migliori dei modi, anche con la musica. Celebrarla anche per chi non la può vivere la propria vita come vorrebbe ed è per questo che quando si sale su un palco si deve trasmettere qualcosa, emozioni, semplicemente per celebrare la vita e farla celebrare: quando si suona, di conseguenza, bisogna farlo seriamente. Ma non andrò oltre, Salvatore è un RSW Artist tra i primi a darci fiducia e a riceverne da parte nostra, potrete trovare l’intervista in cima all’articolo, e la sua musica in compagnia della Easy Blues Band in rotazione su Radio Sardegna Web, vi auguro un buon ascolto.

 

Segui Salvatore Amara e la sua Heasy Blues Band su Youtube!