Theandric mette in scena “Antonio e Cleopatra” a 400 anni dalla morte di Shakespeare
In occasione dei 400 anni dalla morte di Shakespeare, la compagnia teatrale Theandric, porta in scena Antonio e Cleopatra, con la collaborazione della compagnia di Danza Ci-Twain. Il progetto mette al centro uno dei punti di forza della compagnia guidata da Maria Virginia Siriu, diretttrice e regista, ovvera la soluzione dei conflitti attraverso la non violenza. La prima tappa di questo percoso si svolgerà nell’ambito della residenza a Pau in collaborazione con il Comune di Pau, l’Associazione Culturale Menabò e il Museo dell’Ossidiana di Pau. La tappa successiva è prevista nel mese di settembre in Abruzzo.
Sentiero dell’ossidiana
Workshop con Bruce Myers
L’attore di fama internazionale Bruce Myers ha tenuto nel corso della settimana uno workshop sull’interpretazione del testo testo shakespeariano, che si coordina con la regia di Maria Virginia Siriu e la coreografia di Loredana Parrella. Alcune sezioni del lavoro saranno riservate alla partecipazione degli abitanti di questi luoghi, i quali prenderanno parte attiva alla trasposizione scenica della tragedia shakespeariana nel territorio del Monte Arci. Myers è unmembro della Royal Shakespeare Company e memorabile interprete degli spettacoli di uno dei più grandi registi di teatro contemporaneo, Peter Brook. Quindi una grande occasione per entrare in contatto con un professionista internazionale anche per chi si sta avvicinado solo ora al teatro.
Workshop Bruce Myers
Lo spettacolo
L’elemento principe di questa tragedia è stato individuato nella pluralità. Antonio e Cleopatra sono un prisma che scompone le sofferenze umane e le amplifica attraverso la trasmissione delle stesse ad altri esseri umani, vicini e lontani, attraverso i canali istituzionali e quelli empatici, contemporaneamente. La messa in scena mira a dare corpo e anima a questa cifra dell’opera shakespeariana in “Antonio e Cleopatra”, attraverso l’esaltazione di una continuità tra l’ambiente naturale, in particolare il bosco dell’ossidiana, con le sue proprietà fisico-chimiche, la sua energia, e i personaggi che abitano il testo, Antonio e Cleopatra e gli altri con cui si confrontano.
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