Vita dura per i malati di Parkinson in Sardegna

In Italia certi medicinali li trovi gratis, in Sardegna ancora no

 

La malattia di Parkinson o Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge principalmente alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell’equilibrio. La malattia fa parte di un gruppo di patologie definite “Disordini del Movimento” e tra queste è la più frequente. La carenza di dopamina nel cervello è la principale causa. C’è, però, un farmaco che allevia le sofferenze e i problemi dovuti a questa malattia. Si chiama opicapione. Se inserito in un piano terapeutico adeguato lo si può avere gratuitamente. Ma c’è un problema. Quale? Il farmaco, secondo il Comitato Parkinson, è disponibile in tutta Italia ma con grandissima difficoltà in Sardegna, dove sembra essere non alla portata di tutti. Non lo si trova tanto facilmente se non pagando 200 euro per ogni confezione. Dentro la confezione ci sono trenta pastiglie. Una al giorno è la normale prescrizione medica.  La Sardegna è evidentemente in ritardo, ma pronta ad adeguarsi. E’ stato già avviato l’iter procedurale che dovrebbe presto portare al via libera. Lo stesso sito del Comitato Parkinson scrive che “la commissione Prontuario Farmaceutico della Regione Sardegna dovrebbe aver approvato l’inserimento del farmaco nel Pto (Prontuario Terapeutico Ospedaliero) già nel dicembre 2018. Tutte le entità coinvolte, l’azienda titolare della messa in commercio e le varie strutture regionali deputate all’acquisto del farmaco, sono in attesa della pubblicazione del verbale che attesti la decisione per mettere in moto la macchina burocratica”. Un notevole passo avanti sarebbe stato già fatto con la decisione di inserire l’opicapione nell’elenco dei farmaci indispensabili. Ma il via libera “ad averlo”gratis non è ancora arrivato. Si tratta di avere pazienza ma nel frattempo chi è affetto dalla malattia continua a soffrire perdite di equilibrio ed a vivere situazioni davvero difficili come l’impossibilità di  tenere una forchetta in mano, usare un cellulare, riuscire a parlare correttamente, e continuano ad avere tremori che impediscono attività essenziali. La soluzione al Parkinson? Non esistono ad oggi veri farmaci o sostanze in grado di prevenire la malattia di Parkinson. Modificare il decorso di malattia rallentandone l’evoluzione è stato l’obiettivo di molti studi negli ultimi 20 anni. O forse c’e l’opicapione.