Una Sartiglia rinomata in tutto il mondo anche e soprattutto per questo 2016.

Nelle passate settimane si è diffusa la notizia del “rifiuto” da parte degli organizzatori del Palio di Siena a far partecipare la storica giostra medievale al 90° compleanno della regina Elisabetta II o almeno più che con un vero e proprio no, la società H Power group che si occupa di organizzare la cerimonia rappresentata dalla project manager Rebecca Lewis Lalatta, ha dovuto fare i conti con l’impossibilità di riuscire a racchiudere in 90 minuti l’idea del Palio storico di Siena e di conseguenza il desiderio della regina non si è potuto realizzare.

C’è da dire però che gli organizzatori della manifestazione hanno invitato la longeva sovrana in piazza a Siena per il Palio.

In tutto questo a qualcuno è venuto in mente che se Siena non ha trovato modo di realizzare questo speciale desiderio di Elisabetta II, ci poteva essere un’altra manifestazione storica interessata a uscire dai confini nazionali ovvero La Sartiglia di Oristano che secondo Francesco Obino il direttore della Fondazione Sartiglia, si potrebbe tranquillamente organizzare portando le giostre e alcuni di quegli aspetti coreografici come le bardature dei cavalli, le acrobazie e ovviamente i costumi storici che tanto affascinano i turisti quando hanno la possibilità di partecipare all’evento in Sardegna. Su questa proposta accolta in maniera entusiasta dalla project manager Rebecca Lewis Lalatta speriamo ci sia presto un risvolto possibilistico anche se nel caso si tratterebbe di festeggiare il 91° genetliaco di Elisabetta II. La Sartiglia si ripete ogni anno tra l’ultima domenica e il martedì di carnevale, le prime attestazioni risalgono sin dalla metà del 1500 in documenti storici in cui si parla di una “Sortilla” organizzata in onore dell’Imperatore Carlo V probabilmente nel 1546.

Si tratta di un’antica giostra medievale caratterizza da riti e da un antico cerimoniale che ricordano e ripercorrono tempi lontani di duelli, con colori e costumi che ancora resistono nella cultura e nella tradizione Sarda.

Si parte oggi martedì 2 febbraio con la Candelora, festività della cristianità che si rifà ad un’antica usanza ebraica, con la città di Oristano che si attiva con i soci dei gremi e delle confraternite che si recano in chiesa presso la propria cappella per la benedizione dei ceri che verranno poi consegnati ai cavalieri prescelti.

In questa prima giornata di celebrazioni ci sarà anche la nomina ufficiale di Francesco Castagna che guiderà la Sartiglia dei contadini del 2016 la designazione a Componidori di San Giovanni è stata fatta da s’Oberaiu Majori del Gremio dei Contadini.

Mentre domenica 7 febbraio con l Sartiglia del Gremio dei Contadini e martedì 9 febbraio con la Sartiglia del Gremio dei Falegnami si sarà ormai entrati nel vivo dei festeggiamenti.

Per il programmo completo vi consigliamo di visitare il sito ufficiale della manifestazione che contiene anche tutte le informazioni sulla storia di questa antica festa che ancora resiste ai cambiamenti del tempo.

INFO SUL PROGRAMMA 2016:

 

http://www.sartiglia.info/programma