Scopriamo “Prospettiva di un’idea” l’EP dei Mataleòn recensito da Max Aci per Radio Sardegna Web!
Mataleòn una presa di sottomissione nelle arti marziali dalla quale è molto difficile uscirne e contrattaccare, che ti sfianca e ti fa perdere conoscenza: ecco il nome che questa band lombarda ha scelto per rappresentare la sua musica e devo dire che, a primo ascolto del loro EP “Prospettiva di un idea”uscito il 2 Aprile 2015 ed interamente autoprodotto, la band le “suona” e le “sa suonare” davvero bene. Il sound di questo EP è infarcito di quelle influenze novantiane figlie del periodo tra la decadenza del grunge e l’evouzione del post-grunge fino a sfociare nell’alternative rock/metal attuale ma i Nostri, buttano nel calderone,anche le proprie influenze ed infarinature musicali non seguendo per niente alla lettera (e devo dire per fortuna) lo standard musicale che si sente spesso.
I brani sono composti con cura, non hanno lasciato niente al caso: i riff di chitarra trasudano energia, aggressivi e potenti nelle strofe con una distorsione che non stanca l’udito ma che è usata magistralmente e al tempo stesso melodici durante i ritornelli, con quella dose di armonia che si sposa bene con i vari bridge tutto condito con assoli mai invadenti e noiosi che anzi arricchiscono e rinforzano il comparto sonoro, pur essendo brevi.
La batteria “pesta” ma non soffoca , tempi lineari e precisi ma non sempre uguali, seguono lo scorrere dei brani seguiti da un basso che si sente soprattutto nei bridge e nei cambi di tempo ma che rimane molto attaccato alle parti di batteria. Accompagna lo strato musicale una voce sofferta e carica di pathos ed energia, a tratti graffiata e pungente che diventa piu morbida ed armonica quando serve.
Il punto di forza dei Mataleòn però non è la loro musica seppur suonata in maniera ottimale ma la scelta di cantare in Italiano un genere che molti pensano debba essere cantato in lingua inglese secondo come è nato. La differenza non si sente ed anzi, l’azzardo che può sembrare per molti, è un punto di forza perchè a dare man forte al cantato troviamo dei testi che sono scritti con attenzione e cura. Per niente banali e scontati, raccontano ed affrontano diverse tematiche che sono totalmente diversi da brano a brano; si passa da temi sociali e attuali a racconti di vita vissuta e chi ascolta può benissimo immedesimarsi in essi cosi da entrare in totale sintonia con il tappeto sonoro che scorre brano dopo brano.
Con questo primo traguardo I Mataleòn hanno confezionato un prodotto che può fare strada e che può maturare in meglio.
