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#001 | La musica del sottosuolo

 

Underground, un mondo che ha una storia lunghissima, una storia che devi avere nel sangue che racconta un viaggio duro e veramente difficile da vivere e da far vivere, un pianeta musicale composto da band e artisti che si sbattono e dedicano tutto quello che hanno e che avranno a navigare in quell’affollatissimo mare.

Questa è la versione poetica del termine, la versione da sognatori del mondo della musica, quelli che sperano e sognano di varcare quell’invisibile confine e diventare, un giorno, delle vere stelle piuttosto che accontentarsi di vivere sotto il suolo della fama e del successo. In qualsiasi modo la vogliate vedere, sia quello poetico oppure quello più duro e reale, questo zoccolo duro è stato fucina di tutte quelle band che oggi ascoltate e ascoltiamo, qui non si parla di band costruite a tavolino o uscite da qualche talent show televisivo, qui parliamo di tanti che sudano e che spendono tutte le loro energie per comporre, suonare e registrare le proprie idee/emozioni e diffonderle.

Facile capire che in questo mondo immenso vivono migliaia di band, migliaia di sogni di tantissimi musicisti che sognano di poter emulare i loro idoli e vivere suonando, realizzare quel meraviglioso sogno di ribellione che contraddistingue e speriamo possa coinvolgere tanti ragazzi e ragazze per gli anni a seguire.

In fondo, se ci si pensa un po’ anche quelle band, o comunque tante band, hanno fatto parte di quel mondo, hanno suonato di fronte a poche decine di persone quelle canzoni che oggi possono suonare di fronte a decine di migliaia di persone dando vita a show, talvolta davvero epici, e regalando sogni a chi ancora è capace di sognare grazie alla musica.

Me ne accorgo, non è facile oggi riuscire a sognare grazie alla musica e del resto oggi le distrazioni e le cose da fare sono talmente tante che concentrarsi su qualcosa è diventato veramente difficile. In tutta onestà e devo essere sincero credo che oggi la linea di demarcazione tra band valide e band meno valide quando si parla di movimento Underground sia netta e ben visibile.

Oggi, in un mondo di cloni e di tribute band, di cover e di una grande povertà creativa, il mondo dell’underground diventa ancor di più un immenso calderone in cui tante realtà che andremo ad analizzare e contestualizzare si muove.

 

Vi aspettiamo sempre quì, su @RadioSardegnaWeb e su RockerStage.