Quale professionista scegliere per aiutarti a comprendere meglio il tuo cane?

Qualche suggerimento per chiarirti le idee

L’esigenza di poter comunicare correttamente con il proprio cane e quindi poterlo gestire in tante situazioni è sempre più consapevole, anche vedendo i dati degli incidenti annui in costante aumento. Dopo aver scelto in modo consapevole il cane più adatto a te si pongono altre scelte, come : quale veterinario si occuperà della sua salute ? Quale professionista mi aiuterà a conoscerlo e comprenderlo meglio? A chi lo affido se vado in vacanza ? Per adesso cerchiamo di capire chi sarà più il più adatto ad aiutarti a conoscere e comprendere meglio il tuo cane. Il termine di istruttore cinofilo è stato utilizzato nel titolo perché nella formazione del binomio – cane conduttore, si educa ( migliorando le doti comunicative e relazionali del binomio ) e si addestra ( si rende destri, abili ad eseguire un compito ad acquisire competenze utili e importanti per consentire di affrontare al meglio la quotidianità al binomio stesso). Nella tua ricerca però troverai diversi termini e nomi che potrebbero confonderti e per chiariti un po’ le idee ecco una sintesi:

  • Educatori Cinofili coloro che applicano una metodologia che fa prevalere l’aspetto relazionale comunicativo.

  • Addestratori Cinofili coloro che mettono a servizio dell’aspetto relazionale comunicativo, quello tecnico e delle competenze.

  • Esperti nel recupero comportamentale: coloro che individuato “ il problema comportamentale” del cane sono in grado di risolverlo o rendere meno pericolosa o difficoltosa la quotidianità del binomio. (il termine sia del recupero che del problema comportamentale sarà valutato meglio in altro articolo)

Ricordati che tutti i tecnici cinofili rientrano nella legge 4/ 2013 sulle professioni non riconosciute, perciò non esiste un albo come per gli avvocati, ma dei registri tenuti dagli Enti e associazioni di settore. Pertanto nel porre in essere le attività di comunicazione e nel pubblicizzare i loro servizi dovrebbero fare riferimento alla legge 4/2013 nelle modalità previste dalla normativa vigente.

Altro aspetto da chiarire è la forma giuridica con la quale opera la persona a cui ci rivolgiamo :

  • Professionista colui che svolge abitualmente una professione come attività primaria ed ha partita Iva;

  • Hobbysta o volontario colui che svolge un hobby o volontariato anche se altamente qualificati e professionali ( ASD; APS..)

In entrambi i casi puoi ricevere una prestazione professionale di qualità e utile alle tue esigenze o prendere una bella cantonata. Pertanto individuato tramite passaparola , comunicazione social accattivante, incontrerai una persona che potrebbe essere adatta alle tue esigenze ed ecco le domande che potresti fargli:

  • Quali cani hai scelto per vivere con te in questi anni? Che attività svolgi con loro? Qual è la tua impostazione tecnica che adatti alle varie situazioni? Da quanti anni svolgi questa attività e quanti cani hai preparato ? Per quali obiettivi? Che titolo hai acquisito ? Quali vorresti acquisire ?

  • Chiedi curriculum vitae cinotecnico;

In questo modo valutando le sensazioni che hai mentre parla con te e si relaziona al cane insieme a qualche risposta alle domande suggerite inizi ad avere delle idee più chiare sulla scelta. Altro aspetto da considerare sono l’ investimento economico e di tempo che ti viene proposto, questo è variabile e dipende anche da quanto tu voglia metterti in gioco e la qualità dell’obiettivo che intendi raggiungere. La persona che con la sua esperienza e professionalità ti guiderà nella conoscenza e nella comunicazione con il tuo cane, potrebbe non vincere il “ premio simpatia” perché ti dirà ciò che è necessario al benessere e alla sicurezza tua e del tuo cane , che a volte non coincide con quello che desideri sentirti dire. Le apparenze ed i modi spicci e bruschi, o eccessivamente accattivanti, amorevoli, possono risultare fuorvianti. Serve un certo spirito critico e pragmatico per capire chi sia e cosa sappia realmente trasmetterti in termine di conoscenze e capacità un professionista. Quindi concentrati sulla metodologia di lavoro e la media dei risultati in campo e comprendi se hai trovato la guida che cercavi e soprattutto adatta alle tue reali esigenze.

Ricordati di chiedere di mettere per iscritto:

– la proposta del percorso formativo,

– quali strumenti intende utilizzare se è in assoluto contrario a qualcuno e perché nel tuo caso;

– quali verifiche e quante verifiche intermedie sono previste e quale sia quella finale ;

– consigli e indicazioni per lo sviluppo del percorso formativo e sulla quotidianità;