L’aspirazione dei sardi all’autogoverno

Lunedì 6 Novembre, si è svolta la conferenza-incontro promossa da Renato Soru avente come tema la storia della questione sarda e il suo attuale peso e sviluppo, ovvero l’aspirazione dei sardi all’autogoverno e al superamento del peso delle tante dominazioni che nel tempo si sono susseguite nell’Isola.

Con Lorenzo Dellai, autorevole rappresentante dell’autonomismo trentino e con diversi esponenti culturali e politici sardi, si è discusso del possibile esito di queste aspirazioni ai tempi dell’Unione europea.

Ad introdurre il dibattito, Guido Melis, uomo politico, giornalista, accademico. La sua introduzione ha delineato poi concretamente i reali argomenti di questo incontro: spingere alla riflessione per cui la Sardegna possa o meno mantenersi identitaria ai giorni nostri, senza restare ancorata nelle menti al secolo scorso, promuovendo un dialogo di crescita e allo stesso tempo secondo un concetto evoluto di autonomia nei confronti di una Unione Europea che non si può ignorare o combattere, ma che deve essere abbracciata e allo stesso tempo guidata verso una formula di democrazia nuova e lontana dallo schema separatista.

Tanti gli interventi, tanti gli esempi da seguire e da evitare, un richiamo alla Brexit e ai danni che questa sta portando e porterà in futuro alla stessa Gran Bretagna, uno sguardo ai cosiddetti Fratelli Catalani e agli errori da ambo le parti commessi e che ancora si commetteranno per porre rimedio ad una frattura per la quale  solo il reale dialogo tra le parti – e non il solo slogan – può porre rimedio. Il dialogo appartiene alla politica, ne è prerogativa e dal dialogo politico si deve necessariamente partire per la ricerca di soluzioni.

Lorenzo Dellai, aggiunge nuovi spunti su come si possa convivere democraticamente senza per questo intaccare l’identità dei popoli coinvolti L’obiettivo è quello di superare il concetto stesso di Sovranità avvicinandosi ad una nuova forma di democrazia. Indica come esempio da seguire qualcosa che tocca la Sardegna da vicino, ossia le autonomie a statuto speciale, aggiunge che effettivamente la prima autonomia è quella sociale, ancor prima di quella politica.

Anthony Muroni espone il suo pensiero

Ed è su questo spunto che Anthony Muroni espone il suo pensiero. Giornalista, portavoce dell’associazione politica Sardos, futuro candidato – forse –  alla presidenza della regione Sardegna o “semplice osservatore e non uomo politico”, come si definisce amichevolmente di fronte al pubblico presente, Muroni indica come punto di partenza il sentimento popolare.

Non si può far finta di non vedere la scarsa fiducia nella classe politica attuale, manifesta nell’astensionismo al voto, astensionismo che dimostra quanto sia sentita dal popolo la mancanza di una figura che possa rappresentarlo. Bisogna quindi partire dal basso e lavorare dal e sul popolo in primis, capire i perchè non si senta rappresentato e delineare possibili soluzioni, tenendo conto che attualmente la Sardegna è debole e che questa debolezza arriva da lontano.

Non è solo Pigliaru il problema, ma lo è stata la chiusura dei rubinetti finanziari verso i territori più deboli da parte del governo centrale, manovre avvenute in piena globalizzazione, a questo poi si deve necessariamente aggiungere la mancanza di preparazione della classe politica sarda che, parole di Muroni, si è distinta per oltre vent’anni per la sua fedeltà ai capi politici di turno e non per la reale competenza nel proprio lavoro. La Sardegna non è la Catalogna, per essere indipendenti, per prima cosa bisogna esserlo con la testa e per farlo l’istruzione è il passo fondamentale, perchè la preparazione delle nuove generazioni potrà essere l’anticorpo in grado di proteggere e curare la debolezza sarda.

La conferenza si è protratta e in molti si sono susseguiti ai microfoni, a concludere lo stesso Renato Soru che, da non indipendentista,  appoggia questa visione futura della Sardegna, una democrazia che vede il concetto di identità del popolo sardo con lo sguardo rivolto al futuro e non ancorato al passato, una moderna concezione di autonomia democratica in una Sardegna sempre più presente in Europa.

Video degli interventi: http://www.renatosoru.eu/category/video/