Il cane che tira al guinzaglio

Alcuni consigli per risolvere il problema

Il cane che tira al guinzaglio è una delle situazioni che molto spesso i conduttori desiderano risolvere. Le cause possono essere diverse e relative ad ogni singolo binomio. Ricordando che qualunque metodo o filosofia si voglia applicare in ambito educativo, rieducativo e sportivo, il principio fondamentale è che il cane deve potersi affidare completamente e serenamente al suo conduttore, che si pone come leader propositivo e collaborativo, offrendo certezze e rassicurazioni in ogni situazione. Al centro deve esserci sempre il benessere psicofisico del binomio cane-conduttore favorendo un’ottimale relazione tra i due. Applicando questi principi ed essendoci una serena relazione, il cane difficilmente tirerà al guinzaglio, potrebbe accadere vedendo un gatto all’improvviso, qualche minuto all’inizio di una passeggiata dopo diverse ore di attesa in appartamento e qualunque stimolo che crei una fortissima motivazione per il singolo soggetto.

In queste situazioni  il cane è sicuramente molto agitato, pertanto evita brusche strattonate, ma tocca dolcemente il guinzaglio andando verso una direzione laterale rispetto alla motivazione, ed invita il cane verso te. Il guinzaglio in una condotta ideale deve essere tenuto in modo che formi una curva a forma di U ed il cane stia al nostro fianco.

Per tenere il guinzaglio con la giusta intensità e dare serenità al tuo cane, puoi allenarti tenendo in mano della sabbia, se stringi troppo forte ti sfugge, se non stringi abbastanza vola via.

Due consigli importanti posso iniziare a darti:

  • Cerca sempre di essere interessante per il tuo cane, più è alta la motivazione di starti accanto, meno tirerà;
  • Non tirare con forza nella direzione opposta alla sua, userà tutte le energie per opporsi e non comprenderà la tua correzione .

Nel prossimo articolo descriveremo  quanto è importante la condotta dal punto di vista emotivo per il cane e ci saranno altri consigli per te…