“A tie solu bramo” di Giulio Neri

E’ un romanzo che vuole e sa parlare d’amore, senza sentimentalismi.

“A tie solu bramo” ( voglio te e solo te ) è un romanzo che vuole e sa parlare d’amore, senza sentimentalismi, intrecciando le storie individuali con la storia di vecchi e nuovi incontri-scontri di civiltà. Il suo autore Giulio Neri (classe 1978), antiquario cagliaritano, ha esordito nel 2016 con il romanzo Carta Forbice sasso e  Memorie senza raccordo (Asterios) e ti indica alcune notizie sulla trama presenti nella copertina:

 “Che ci è venuta a fare Clelia Boero in un paese del sud Sardegna? In due mesi, nessuno è riuscito a farsi un’idea precisa della «Torinese»: malvista come il gruppo di extracomunitari che occupano la locanda in cui lei soggiorna. Sfuggente e taciturna, se ne va in giro da sola, dentro l’eskimo stinto, i pantaloni infilati negli anfibi, a fumare e a leggere romanzi lunghi presi in prestito dalla biblioteca. Solo Alfredo, il bibliotecario, tenta di stabilire con lei un rapporto e fa in tempo ad avvertire nella straniera la resa completa di chi ha accettato il proprio destino. Quale sia questo destino, Alfredo non potrà scoprirlo. Dopo il loro ultimo incontro in sala-lettura Clelia scompare, abbandonando nella sua camera: un libro, un abbozzo di lettera e un CD su cui lei stessa ha inciso “Non potho reposare”; il celebre canto d’amore che culmina nella dichiarazione “a tie solu bramo” (voglio te, soltanto te).

La misteriosa scomparsa è, a rovescio, l’inizio di un romanzo che, con seducente movimento a ritroso nel tempo, rivela la storia di Clelia: pezzo su pezzo e sfrangiandosi nei punti di vista delle persone che, vicine o lontane, hanno gravitato intorno alla sua esistenza. Vivono così i personaggi di un romanzo corale di grandi latitudini geografiche e umane. Il padre di Clelia, mobiliere d’arte, ormai stanco d’essere comprensivo con una figlia irriducibile idealista animata da sogni rivoluzionari. L’amica oncologa: «una sorella». Gabriele, spettatore esaltato delle malinconiche e disperate esibizioni canore di Clelia e suo socio nella gestione del cinema torinese destinato a un’ostinata programmazione «di nicchia». Orlando Mahfuz, anatomopatologo e imbalsamatore sardo-egiziano, giramondo per professione, in fuga dalla moglie Rajae; americana di origini siriane, reporter di guerra in Medio Oriente.”

Il Maestrale è la casa editrice che sostiene questo romanzo nata in Sardegna nel 1992, con il desiderio di creare un luogo dove s’incontrassero energie culturali, soprattutto letterarie, andando alla scoperta di nuovi talenti e coinvolgendo autori già riconosciuti. Piano piano l’editore ha realizzato il suo progetto, puntando da subito sulla selezione rigorosa dei testi, sulla loro accurata lavorazione (dall’editing alla confezione materiale e grafica), sulle strategie promozionali e distributive. Oggi, molta parte del catalogo conosce un’affermazione nazionale e internazionale.

Vuoi leggere questo interessante romanzo ? Lo troverai in libreria dal 25 settembre, e se desideri è già disponibile l’ebook: https://www.mondadoristore.it/A-TIE-SOLU-BRAMO-Giulio-Neri/eai978886429243/