L’aerosol nei bambini funziona davvero?

La Dott.ssa Antonella Speziale ci suggerisce una riflessione sull’utilizzo dell’aerosol proprio con i bambini

 

Essendo consapevole che si danno spesso delle indicazioni sbagliate a riguardo consiglierei di leggere queste righe. Molto spesso viene prescritto l’aerosol anche quando sarebbe meglio abituarsi a fare i lavaggi nasali nei bambini perché:
  • – l’aerosol interviene sulle basse vie respiratorie;
  • – i bambini accumulano muco nelle alte vie respiratorie:
  • – a causa della mancata rimozione del muco si ha la cogestione dello stesso ;
  • – ignoriamo che per decongestionare il bimbo sono necessari massaggi manuali nel solco tra il setto nasale e lo zigomo alto

Ebbene, il muco che va tolto si trova nel retro nasale. Per toglierlo sono necessari circa 50 ml di soluzione fisiologica a lavaggio fino ai 3 anni, 80-100 dopo i tre anni. Il bambino si traumatizza per due motivi:

  • – il bimbo non è stato abituato all’igiene nasale (ovviamente imbottirlo di aerosol ed antibiotici è meglio e più sbrigativo)
  • – il genitore non è in grado di gestire la situazione e trasmettere sicurezza
Inoltre sarebbe auspicabile ci fossero figure abilitate a questa pratica che potessero aiutare i genitori ad eseguirla. Sarebbe un aiuto enorme visto che col muco si leverebbero molti patogeni e si decongestionerebbe la mucosa e il microbiota alterato si ricomporrebbe naturalmente riprendendo la sua naturale funzione protettiva .
 

La mucosa integra impedirebbe infatti l’innesco di una infiammazione cronica che potrebbe durare anni, parlo per esperienza personale ,e che può compromettere la salute di altri organi e l’efficienza del bambino nel quotidiano.
 
Naturalmente anche per l’adulto vale lo stesso concetto e quindi il lavaggio nasale deve rientrare nella cura quotidiana del corpo(come consigliavano gli indiani che avevano un concetto di salute legato alla pulizia e lubrificazione di tutti gli orifizi del corpo e per il naso utilizzavano il “nettanaso” una tazza con un lungo becco che introduceva l’acqua nelle narici) .
 
Noi possiamo utilizzare prodotti che hanno un comodo beccuccio nasale (ma anche per il dotto auricolare ) che contengono acqua di mare oppure un’acqua solfurea che ha anche l’azione antinfiammatoria quando non fosse necessaria solo un’azione di pulizia preventiva.
Come dico sempre anche dal punto di vista psicologico, lasciamo scorrere, liberiamoci prima possibile di ciò che si deposita dentro di noi e ci chiude “infiammandoci”.

 

Buona vita in salute amici di Radio Sardegna Web.