Il festival “Sulle strade del Blues” è alle porte!

Domani 31 Luglio alle 20:30. si aprono letteralmente le danze, con questo articolo continuiamo ad occuparci delle band che parteciperanno al festival, noi saremo li!

Vi aspettiamo nella nostra postazione pronti per raccogliere le vostre impressioni sul festival e per raccontarvi anche qualcosa su di noi, Radio Sardegna Web.

La manifestazione è organizzata da Salvatore Amara, Barbara Derosas, Paolo Demontis, Chiara Corona e Morgan Cera ed è articolata il tre serate.
Sul palco il meglio della produzione blues isolana e nazionale, con cui si spera di replicare il successo di critica e di pubblico dei precedenti anni, che hanno registrato la partecipazione di oltre 1.500 spettatori per ciascuna edizione.

La prima serata, 31 Luglio, con inizio alle ore 20:30 (costo biglietto 5.00 euro), vedranno salire sul palco i The Rebel Blues, i Bad Blues Quartet, Nur e Fabrizio Canale.

Nella seconda serata, il 01 Agosto, con inizio alle 20:30 (costo del biglietto 5.00 euro), si esibiranno sul palco del Lazzaretto i Nikita & The Latecomers, Hola La Poyana, Giò Vescovi, Davide Pirodda e Tino Cappelletti.

E poi c’è l’ultima serata, quella del 02 Agosto, che inizierà alle 20:30 (costo del biglietto 5.00 euro), tutta dedicata ai musicisti isolani che amano, suonano e preservano il Rock’n’Roll, brillante genere musicale, costola del Blues. Saliranno sul palco: Nox, The Ticks Trio, The Wheelers Trio, The Wholly Cats e poi chiuderà la serata e la manifestazione Salvatore Amara & The Easy Blues Band.

 

Ed è proprio Salvatore Amara a parlarci del Festival in questa intervista:

La manifestazione sarà caratterizzata anche da due interessanti mostre. La prima è “Vespa faro basso anni 50 la mitica 98, la 125, la Vespa 150 e la Gs” dove 10 bellissime Vespa degli anni 50 saranno esibite al pubblico (messe a disposizione dal Vespa Club di Cagliari e dalla sezione Farobassotti).

Abbiamo avuto la possibilità di intervistare Alessio Cadeddu, del “Vespa Club Cagliari”:

Da dove nasce la passione per la Vespa e la voglia di creare un Vespa Club?

“La “Vespite” si attacca a chi ama il vintage, a chi sogna l’Italia della rinascita degli anni ’50, a chi adora
sporcarsi le mani e poi emozionarsi davanti a un ammasso di bulloni e cromature o semplicemente a chi ama la libertà di movimento senza compromessi di stile. In vespa basta un piccolo motore ma resistente, pochi soldi per un pieno di benzina e olio (la cd miscela!), un colpo di pedivella e il ribrezzo per la fretta. Già, perché la vespa è scattante, brillante e agile ma non corre come una moto e i suoi freni… rallentano. Il suo successo è legato quindi alla semplicità e all’economicità, due elementi che hanno permesso agli italiani di risollevare un Paese dalle macerie della guerra. Ma il fattore dominante è la sua forma curvilinea che le da una sinuosità femminile ed elegante. Le ultime generazioni si sono appassionate alla vespa per il suo fascino ancora attuale e per il suo essere realmente alternativo alla plastica moderna e all’usa e getta. Il vespista non ha quindi un vero identikit, non proviene da una determinata classe socio economica e non ha età. Il vespista ama la sua vespa e, anche se timido, tende sempre ad accostarsi ad altri vespisti. La condivisione della passione comune e la voglia di girare insieme porta a creare gruppi più o meno organizzati. Nel dopoguerra nascono così i Vespa Club, anche solo forse per pretesto. E’ da ricordare che il fascismo vietava l’associazionismo e quindi gli italiani degli anni ’50 coglievano qualsiasi scusa per stare insieme! Certo è che a metà degli anni ’50 le Vespe in circolazione in Italia erano già milioni ed era difficile non sentire il ronzio scoppiettante per la strada. Anche a Cagliari esplode questo sentimento e nel 1956 viene creato il primo Vespa club della Sardegna. Seguirono Carbonia, Sassari, Oristano e altri… Oggi se ne contano 13 sparsi in tutta l’Isola e chiamano a raccolta circa 1500 appassionati con un parco mezzi di oltre 4000 unità, con alcune rarità e specialità di casa Piaggio”.

Come si entra a far parte del Vespa Club di Cagliari?

“Attualmente il Vespa Club Cagliari conta circa 300 soci effettivi che ogni anno rinnovano il sodalizio. Ci sono
mediamente 25 nuovi tesseramenti l’anno, gente che si avvicina per curiosità, per incontrare nuove persone o per avere consigli tecnici. In ogni caso ci si iscrive per vespeggiare a Cagliari con altre persone, per fare il
raduno in parata o per colorare la Città a dicembre col Babbo Natale in Vespa, per correre alla Vespiglia (la
Sartiglia in vespa) e per godersi i giovedì estivi nelle iniziative enogatronomiche del “giovespì”. Tante sono le
iniziative del Club ma quello che conta è l’amicizia che nasce all’interno di un’associazione che dimentica
realmente le differenze economiche, politiche e porofessionali. C’è il medico con la vespa arrugginita e quella lucida e impeccabile dell’universitario! Ce n’è per tutti i gusti!”.

Vespa e musica è un rapporto nuovo o è sempre esistito?

“È un connubio che nasce dalla leggenda del suo nome! Si dice che Corradino D’Ascanio, lo storico progettista, presentò il prototipo a Enrico Piaggio nel 1946 e questo quando vide la sua forma e udì il suo rumore esclamò:“sembra una vespa”!!! il suono del suo motore è musica, il suo scoppiettio sembra ritmato appositamente per assecondare una passione. Non c’è musica migliore che quella del Festival Blues di quest’anno per raccontare quest’amore!”.

A questa si aggiunge una mostra fotografica dedicata alla Cagliari anni 50 ovvero scatti che raccontano una città diversa e bellissima, dove i bambini giocavano in strada, sulle Vespa dei padri.
Anche queste foto sono state messe a disposizione del Vespa Club.

Altra mostra che vi suggeriamo di andare a vedere è quella di Danilo Murtas:

Esposizione artistica che presenta un’antologia di opere dal 2003 ad oggi di quadri, illustrazioni e posters originali.
Un tuffo dentro al mondo colorato di Danilo caratterizzato da rock’n’roll bands, kustom car, hot rods, rockers, greasers, pin-ups, juke box e chi più ne ha più ne metta.

Abbiamo avuto la possibilità di intervistarlo:

Da quale esigenza nasce la voglia di fare una mostra al festival “Sulle strade del Blues”?

“Nasce per caso così come tante altre esposizioni. Tra una chicchera e l’altra insieme agli organizzatori del
festival, Paolo, l’armonicista degli Easy Blues Band, e’ un amico di vecchia data lui conosceva già i miei lavori così si e’ pensato di mettere su la personale di arti visive in occasione della tre giorni in particolare per la serata di domenica dedicata al Rock’n’Roll”.

Questa tua passione per ciò che è rock’n’roll, kustom car, pin-ups, juke box….insomma…la passione per gli anni 50….quando è nata?

“Sin da piccolo all’età di 10 anni già ascoltavo Ramones, Cramps e Stray Cats. Da subito mi hanno colpito le
cover degli anni 50 da loro eseguite così ho iniziato la mia ricerca. A quei tempi in casa non avevo internet così correvo in edicola andando a scavare tra le riviste di musica (che ancora oggi conservo gelosamente. Tutte queste nuove scoperte per me hanno suscitato grandi emozioni, non solo mi sono innamorato della musica ma di tutto ciò che fa parte di quegli anni”.

Potessi tornare indietro a gli anni 50….cosa ti porteresti dietro dei momenti che stai vivendo oggi?

“Porterei la facile divulgazione della musica, in quei tempi l’unico mezzo di diffusione era la radio, certo aveva sicuramente un altro fascino, sono il primo a dirlo soprattutto per chi e’ un po’ nostalgico degli anni che non ha vissuto. Se in quegli anni ci fosse stata questa possibilità il rock’n’roll sarebbe rimasto in eterno più di come lo è già”.

E’ arrivato il momento di riassumere quindi: il Festival “Sulle Strade del Blues”, ve lo ricordiamo, sarà articolato in tre serate: 31 Luglio, 01 Agosto e 02 Agosto al Lazzaretto Sant’Elia di Cagliari.

Un festival impreziosito da due mostre: “I Cagliaritani in Vespa: Vespa faro basso anni 50, la mitica 98, la 125, la Vespa 150 e la Gs” e poi “Arti visive di Danilo Murtas”.
Le mostre possono essere visitate dalle 18:00 sino alle 24:00. E poi incontri di lettura gratuiti per bambini organizzati dal CISP: Venerdì 31 luglio e Sabato 1 agosto, dalle 17.30 alle 1930.

Tutte le serate inizieranno alle 20:30 ed il costo del biglietto è di 5.00 euro per serata.

Noi di Radio Sardegna Web seguiremo attivamente tutti gli artisti ma soprattutto vi aspettiamo numerosi in postazione per esprimere un giudizio sul festival, su gli artisti e perché no…..per un intervista con noi!