Il Circo Malacarne al Teatro Alkestis

Dal 08 all’11 Luglio alle ore 21:00

Debutterà l’8 luglio IL CIRCO MALACARNE, nuova co-produzione del Teatro Laboratorio Alkestis CRS e della compagnia d’arte Circo Calumet, che vedrà in scena Andrea Meloni e Sabrina Mascia per la regia di Andrea Meloni. IL CIRCO MALACARNE è il simulacro della percezione di perdita della propria collocazione nel mondo, dell’incontenibile processo di disfacimento e dispersione dei saperi, dei sogni e delle vocazioni, del quotidiano senso di umiliazione e di esclusione sociale che riguarda una fascia sempre più ampia di popolazione e che comprende anche i Malacarne, ovvero i troppo complicati, i poco maneggevoli, i non flessibili, i non sufficientemente veloci.  Il CIRCO MALACARNE è una sacca di potenziale umano inespresso, un mondo di valori messo a tacere, fluttuante tra un’eredità artistica carica di insegnamenti, di significativi ricordi, e un vissuto da mestieranti, sterile, vuoto di prospettive e annichilito.n scena, tra una corda senza funambolo, un organetto senza musica, una frusta senza animali e una sedia gialla, i due fratelli Malacarne da una parte predispongono con perizia ritualistica la pista, dall’altra raccontano le gesta del loro padre, poeta e fulgida stella del funambolismo. Sullo sfondo drammaturgico risuona il bordone di quello che loro stessi definiscono “un rigurgito di coscienza”, ovvero un flebile tentativo di dare continuità e sviluppo ad un’arte unica, che nasca dall’autodeterminazione, dalla solitudine, dalla disciplina, che sappia infiammare lo spettatore nella direzione di nuove speranze per il mondo, ristabilendo e rinnovando l’antico relazione trasformativa tra artista/pubblico. Lo spettacolo sarà al Teatro Alkestis di Cagliari (via Loru, 31) dall’8 all’11 luglio 2019 alle ore 21.00 e, successivamente, replicherà dal 12 al 14 luglio 2019 alle ore 19.00 presso la Cittadella della Salute di Cagliari (via Romagna, 16). L’ingresso alle repliche che si terranno in via Romagna è gratuito su prenotazione al numero 070 306392 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00).


 

Sabrina Mascia: attrice, formatrice, presidente del Teatro Laboratorio Alkestis. Studia, collabora e ricerca dal 1995 in seno al Teatro Laboratorio Alkestis e al suo fondatore Massimo Michittu. Nel 2000 viene diretta dal Maestro Alejandro Jodorowsky nello spettacolo “Opera Panica”, prodotto dal Teatro Alkestis. Negli anni partecipa ai laboratori organizzati dal Teatro Alkestis in collaborazione con Abani Biswas (India), Kalatharamgini Troupe (India), James Sloviak del New World Performance Laboratory, Antonio Catalano, Claudio Morganti, Andrea Meloni. Conduce laboratori teatrali per ragazzi e adulti. Viene diretta in diverse produzioni dagli artisti Ornella D’Agostino, Andrea Meloni, Massimo Michittu, Claudio Morganti, Alejandro Jodorowsky. Inoltre, è stata regista degli spettacoli “In bilico distratto”, “Se alla lanterna della luna un attore”, “Girotondo”, “La jena di San Giorgio”, “L’Incantanebbia Kabarett”. Aggiunge alle esperienze artistiche anche una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi teatrali e gestione del Teatro Alkestis.

Andrea Meloni: attore, regista e direttore artistico. Comincia la professione di attore e autore teatrale nel 1991. Da sempre interessato alla sperimentazione ha realizzato spettacoli tra loro differenti per linguaggi e tematiche. Il palazzo sullo sgabello, Admirabilis femina, Il teatro dei fratelli Scomparso, Rovesci d’Amore e Corpo da veleno vinto, segnano i passaggi fondamentali della sua ricerca, alimentata e contaminata da continui confronti e collaborazioni con artisti, musicisti e danzatrici. Dal ’97 conduce seminari e interventi di Teatro Sociale. Si occupa di formazione dello spettatore e sul lavoro dell’attore. Con il teatro ha perlustrato i territori del margine, della follia, dell’amore, della fede, della morte e della rinascita; si è inebriato di avventuroso e fiabesco; è stato per lungo tempo tra riti di passaggio, miti classici, poesia e racconti popolari. Con “L’Incantanebbia kabarett” Andrea Meloni torna dopo circa vent’anni alla scrittura e all’interpretazione di genere comico e satirico. Lo spettacolo “Il Palazzo sullo Sgabello”, gli articoli di satira sul quotidiano “L’Unione Sarda” e il primo premio come autore umoristico per il concorso nazionale della rivista “Comix”, segnano i momenti più significativi di quel periodo artistico.