Strange4Children 2016: una nuova avventura sta per partire

Radio Sardegna Web anche per quest’anno sarà media partner per l’iniziativa Strange4Children2016 così come lo è stata lo scorso anno quando da un casuale post su Facebook abbiamo avuto modo di conoscere Daniele Strano e il gruppo volontari di Save The Children tra cui Elena Piseddu (Referente Regionale) ed Elisa Comparetti.

 

 

Lo avevamo lasciato di fianco al suo kayak, stremato per gli ultimi giorni di navigazione in balia delle correnti, ma allo stesso tempo felice di riabbracciare i suoi affetti sulla terra ferma. Stiamo parlando di Daniele Strano che lo scorso anno è stato protagonista di un’iniziativa benefica che lo ha portato a circumnavigare la Sardegna, con lo scopo di raccogliere fondi per Save The Children. Daniele conserva ancora un po’ di abbronzatura tipica dell’uomo di mare, anche perché non è riuscito a stargli lontano neanche nei mesi invernali, grazie alle sue attività che lo portano spesso ad organizzare escursioni in varie località della Sardegna, quelle poco conosciute dove ritrovare l’equilibrio e il contatto con la natura.

Nella scorsa edizione del progetto Strange4Children, Daniele, si è ritrovato per la prima volta ad organizzare un viaggio con molte incognite, il fattore metereologico che lo ha portato a fare i conti con l’imprevedibilità, il dover cambiare il piano di viaggio per questi motivi, la fatica che il suo fisico ha dovuto sostenere non solo per l’attraversata in kayak ma anche per la mancanza di comodità dei soggiorni a terra.

La forza di Strange

Ma tutto questo non lo ha fermato, anzi ne ha solo temprato lo spirito e oggi lo ritroviamo ancora più combattivo e determinato a portare di nuovo in mare il suo kayak, ancora una volta per raccogliere fondi per Save The Childrem, ma con nuove consapevolezze. Nell’intervista che potete ascoltare e che trovate in cima a questo articolo, Daniele ci ha raccontato di come dopo il primo viaggio ci sia stato un nuovo cambiamento nel suo animo e nel suo sguardo verso il mondo. La scelta di rinunciare ad alimentarsi con cibi di origine animale ad esempio, ma soprattutto il bisogno di portare avanti le sue battaglie e da qui la collaborazione con Sea Shepherd l’organizzazione internazionale costituita nel 1977 che si occupa di salvaguardare le specie che vivono negli oceani e nei mari del mondo a rischio di estinzione a causa dello scempio perpetuato dall’uomo, tra pesca abusiva, caccia alle balene e bracconieri: l’organizzazione è gestita dal Capitano Paul Watson, personaggio molto stimato tra gli ambientalisti. Daniele aiuterà i volontari italiani di See Shepherd segnalando eventuali gravi violazioni o situazioni che possono mettere in pericolo il mare sardo, il nostro mare che dovrebbe essere tutelato da tutti noi perché è un bene comune.

Seguitelo e donate!

Mantenere viva l’attenzione verso i pericoli che corriamo quando lasciamo che la nostra ragione venga annebbiata dall’indifferenza, questa sembra essere la missione di Daniele Strano che non alza mai la voce per imporre a qualcuno la sua visione del mondo, ma allo stesso tempo non rimane fermo a guardare e si mette in gioco provando non solo a segnalando le emergenze che ci circondano, ma facendo qualcosa di concreto per provare a rendere migliore il mondo in cui viviamo.

Potete seguire il viaggio di Daniele Strano sui suoi contatti ufficiali, il  sito internet che vi porterà poi nelle diverse piattaforme social e da dove potete già iniziare a fare le prime donazioni che aiuteranno Daniele nell’acquisto delle attrezzature e delle provviste per la traversata.

Vi ricordiamo che ogni centesimo raccolto andrà a Save The Children la più grande e importante organizzazione internazionale indipendente per la difesa dei diritti dei bambini, che opera in oltre 120 Paesi al mondo con uno staff di circa14 mila persone.