Vivere il cane responsabilmente

Ecco alcune regole da seguire

In Italia circa una persona su tre ha un cane, ed ormai da diversi anni ci sono tante normative che ne tutelano il benessere e la sicurezza . La positiva sensibilità nei confronti del cane, l’interesse sul suo benessere e quello che porta a coloro che ci vivono o ne entrano in contatto , non è stata al passo con la consapevolezza e la competenza necessarie per un corretto inserimento del cane nel contesto di vita quotidiana. Si è passati da un a relazione economico funzionale ad una di tipo prettamente emotivo e di condivisione relazionale. Questo ha dato da un lato aspetti estremamente positivi come l’accesso in tantissimi luoghi ai cani, in modo da viverlo in ogni circostanza ed un notevole impiego del cane in attività sportive, ludico ricreative e di forte impatto sociale. Dall’altro l’improvvisazione e l’emotività della scelta del cane e della sua gestione senza adeguate competenze ha portato ad alimentare fenomeni come randagismo ed abbandono , oppure alla mancata prevenzione di incidenti e morsicature. Ecco perché  è pertinente parlare di vivere il cane responsabilmente, rispettando le normative sia attuali che precedenti che aiutano tanto nel capire quali siano le esigenze del nostro amico a quattro zampe e quando riferirci ai professionisti del settore per la nostra formazione , per semplici consulenze o servizi come il Dog sitting e il Dog hosting.

rswCerchiamo di comprendere meglio quali siano gli obblighi di legge per il conduttore su cui grava la responsabilità civile e penale:

  • Far inserire il microchip al proprio cane da un medico veterinario privato o della ASL. Tale azione è necessaria per identificare il cane, ha la grandezza di un chicco di riso e viene inserito convenzionalmente sotto cute nel collo all’altezza dell’orecchio sinistro. Non esiste la possibilità che il microchip possa uscire o andare in altre zone del corpo;
  • Quando si esce per la passeggiata obbligo: di tenere il cane al guinzaglio che non superiore mt 1,5, avere con sé la museruola, l’occorrente per la raccolta dei bisogni fisiologici, per eventuali particolari altri obblighi e sanzioni leggere accuratamente le leggi Regionali e i regolamenti comunali;
  • Affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente: ottima considerazione per prevenire incidenti e morsicature;
  • Adottare un cane assumendo informazioni sulle caratteristiche fisiche ed etologiche nonché sulle norme in vigore ,significa scegliere un cane, che per le sue caratteristiche sia adatto a noi e al nostro stile di vita che sia un meticcio o un cane di razza e informarci su tutti gli obblighi di legge sia nella fase di adozione che di convivenza con il cane. Ottima premessa per prevenire fenomeni come abbandono, randagismo e incidenti;
  • Assicurarsi che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto a cui vive. Questo comporta il fatto che è consigliabile riferirsi ad un Istruttore cinofilo per un percorso formativo che coinvolga cane e conduttore.