Italia, e adesso? Il possibile cammino a Euro 2020

Dagli ottavi di finale contro Austria o Ucraina in poi: ecco i probabili scenari degli Azzurri di Roberto Mancini, fin qui assolutamente perfetti.

Avanti come un carro armato l’Italia di Roberto Mancini a Euro 2020. E dopo la terza vittoria nel girone contro il Galles, la domanda, legittima, che ci si potrebbe fare sarebbe: adesso cosa ci aspetta? Ecco dunque il probabile cammino che potrebbe attendere gli Azzurri nella competizione continentale.

L’Italia era già certa del passaggio del turno dopo aver battuto Turchia e Svizzera nelle due prime partite del girone. Il successo sul Galles ha quindi reso matematico per gli Azzurri il primo posto nel Gruppo A, e questo significa partita certa con la seconda classificata nel Gruppo C. Ossia una tra Austria e Ucraina. Le due squadra sono attualmente appaiate al secondo posto del raggruppamento, già vinto dall’Olanda. Austria e Ucraina hanno entrambe 3 punti, e condividono anche la differenza reti. Chi dovesse vincere affronterà l’Italia, in caso di pareggio passerebbe l’Ucraina che ha segnato più gol. L’Italia di Mancini lascerà Roma per andare a Londra. Gli ottavi di finale, infatti, avranno luogo nel mitico stadio di Wembley, alle ore 21 di sabato 26 giugno. Sicuramente è difficile prevedere il proseguo del cammino degli Azzurri dai quarti in poi ma ipotizzare qualcosa è già possibile. Se l’Italia dovesse superare l’Austria oppure l’Ucraina il più probabile avversario potrebbe essere il Belgio, che ha disputato un ottimo girone, e sarebbe un gran bel quarto di finale. Difficile che al posto del Belgio ci possano essere Inghilterra, Croazia e Portogallo, nazionali che non hanno entusiasmato molto e comunque, per il gioco che hanno espesso in campo, parrebbero un gradino sotto il Belgio. Affascinate pensare cosa potrebbe aspettare l’Italia in semifinale ma non facciamo calcoli perchè ci sono ancora dei gironi da concludere e quindi lo scenario potrebbe essere diverso. Di sicuro la nazionale ha saputo sorprendere ed ha dimostrato grande compattezza e grande fisicità e carattere tutto accompagnato da un clima positivo e gioco consolidato. Ma ora arriva il momento delle scelte difficili. Da ora in poi bisogna puntare sull’esperienza internazionale e sul maggior tasso di qualità possibile. Ecco perché è imprescindibile un come Verratti, per le sue caratteristiche ma soprattutto avere una panchina tale da fornire ottimi ricambi in caso di infortuni o in caso di partite che potrebbero finire ai rigori.