Che significano premio, correzione , punizione in cinofilia?

Il cane, qualunque richiesta tu gli possa fare, deve restare in una situazione di motivazione, volontà e armonia

Spesso in ambito educativo cinofilo si usano i termini “coercizione” e “correzione” e sui quali spesso si discute. In merito alla “coercizione” (indurre qualcuno a fare una cosa contro la sua prima intenzione), ricordo che tutti appena mettiamo un collare o la pettorina ed un guinzaglio al cane, abbiamo eseguito una “coercizione”: perché lui, in un primo momento, vorrebbe continuare a starsene libero, nel contesto umano, oppure svegliarsi presto la mattina per andare al lavoro è una “ coercizione”, ma in nessuno dei due casi gli esseri viventi coinvolti hanno subito un trauma, uno avrà il suo momento di socializzazione e gioco, l’altro procurerà il sostentamento per sé ed eventualmente la sua famiglia ed assume un ruolo nella società. Perciò, se sappiamo invitare ed invogliare il cane a venire con noi, non vi sono problematiche di alcun tipo, queste si pongono se non sappiamo dosare il grado (quantità) e l’intensità (durata) della coercizione, qualunque tipo di filosofia o scuola educativa vogliamo sostenere. Il cane, qualunque richiesta tu gli possa fare deve restare in una situazione di motivazione, volontà e armonia.

Chiariamo alcuni termini di cui spesso hai letto o di cui hai sentito parlare:

Punizione: gesto che prevede l’estinzione di un comportamento (es. il cane salta addosso alle persone, con quel gesto il cane non salterà mai più addosso alle persona).

 

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La correzione (azione atta a migliorare qualcosa eliminando o riducendo un difetto o un errore) ha un significato diverso e se ben utilizzata contribuisce alla buona riuscita di un percorso educativo. Fatta questa premessa diciamo che le metodiche ed i principi di base che si avvicinano maggiormente ad un approccio tradizionale – relazionale (che, sa impiegare i premi e le correzioni), è più vicino alla comprensione del cane perché, nella vita in branco si utilizzano anche le correzioni (vedi la mamma con i cuccioli). Il premio (carezza, pallina, cibo etc.), dato al momento opportuno, è fondamentale per far capire al cane che siamo soddisfatti della sua azione e crea la giusta motivazione e positività al lavoro. La correzione, adeguata all’errore e all’educando, fa parte dell’etica di un percorso educativo e consente di dare la precisione e la disciplina necessarie al buon esito dello stesso. Pertanto miscelando progressivamente il premio e la correzione, mettiamo nelle condizioni il conduttore di gestire i momenti di gioco e affettività, anticipando le azioni del proprio cane e proponendo ciò che lui desidera senza alcuna forma di conflitto (comportamento alternativo). Il conduttore, imparando il linguaggio e le esigenze del suo amico a quattro zampe, diventa colui che gestisce le risorse, il leader propositivo, creando così le condizioni per un rapporto sereno ed equilibrato tra loro che frutta notevoli benefici ad entrambi.

Ci sono due regole fondamentali da rispettare quando decidiamo di educare o addestrare il cane e valgono sia per i principianti che per i professionisti:

  • Cancella la parola punizione dal tuo repertorio. Poniti questa regola: rendi gradito al tuo cane quello che egli può fare e sgradito ciò che non deve fare;
  • Se tu perdi la pazienza a causa del tuo cane interrompi la lezione. Se riesci a calmarti ricomincia, se no smetti. Devi imparare a gestire le emozioni. il tuo cane è in grado di comprendere perfettamente il tuo stato d’animo e ne approfitta, o puoi confonderlo;

Il cane a differenza dell’essere umano, segue una forza interna, radicata al suo interno, chiamato istinto, questa forza è la base con la quale il conduttore, l’educatore o l’addestratore cinofilo dovranno sempre confrontarsi. Poi influiranno l’ambiente e le esperienze. Gli esercizi di condotta (in particolare nelle attività sportive, amatoriali o in attività sociali) e qualunque attività ludica o educativa in generale, devono portare il cane ed il conduttore a muoversi in modo armonico e sincronizzato, una sorta di danza in cui il nostro cane si fa guidare, due esseri viventi diversi, che comunicando tra loro si muovono come un unico essere.

Quali sono i fattori che possono influire su relazione e apprendimento? Lo scoprirai nel prossimo articolo.