Racconti, narrativa tratta da miti e leggende tramandate in Sardegna
Shardana è un format dove queste storie riprendono vita, scritte in chiave fiabesca ma adatte a ogni tipo di pubblico per ritornare indietro con la memoria, affinchè questa non venga dimenticata. Ma è anche un opportunità per scoprire alcuni anedotti della nostra isola che non sempre conosciamo.
In passato quando ancora la televisione non aveva invaso le nostre case, le storie raccontate intorno al fuoco erano un modo per passare le serate in famiglia.
Questi miti hanno attraversato il tempo e riescono ancora oggi ad affascinare chi le ascolta.
A introdurre ogni storia ci sarà il personaggio di Tziu Peppi, un nonno che attraverso l’antica arte del racconto, coinvolge ed intrattiene i suoi nipoti, un modo per tramandare e mantenere viva una tradizione che lui stesso da bambino aveva conosciuto.
Le storie fanno parte di antiche leggende che si declinano in diverse versioni, ma tutte con vari punti in comune. Si parte dalla storia originale che verrà poi arrichita da personaggi o eventi che non sono neccessariamente esistiti, ma che risultano funzionali al racconto.
Altre invece non hanno veri e propri riferimenti a fatti realmente accaduti, ma sono un altro modo per raccontare la Sardegna.
Ad impreziosire questi racconti la splendida voce di Angela Satta: autrice e attrice di teatro, cura impeccabilmente anche la revisione dei testi contribuendo quindi alla creazione di questo viaggio, portandoci ogni volta in un luogo e in un tempo lontano.
QUANDO ASCOLTARLO:
Nel palinsesto di Radio Sardegna Web il programma è inserito in rotazione continua, per superare quelle problematiche di fuso orario tra i vari Stati e permettere l’ascolto a chiunque voglia ascoltarci nel mondo.
N.B. In caso di sovrapposizione d’orario con trasmissioni settimanali, quotidiane, etc. (quindi NON IN ROTAZIONE CONTINUA), queste ultime hanno priorità.
– GMT/UTC + 01:00 hour –
Lunedì, Mercoledì, Venerdì e Domenica:
01:00 – 05:00 – 09:00 – 13:00 – 17:00 – 21:00
01 – L’isola dei Quattro Mori
Ad introdurre la storia il personaggio di Tziu Peppi, un nonno che riprende la tradizione che i suoi avi gli avevano tramandato del racconto intorno al fuoco, che trascorre del tempo con i suoi nipoti raccontando loro queste storie.
Tziu Peppi racconta di come l’esercito cristiano abbia combattuto contro l’esercito dei Mori per la riconquista della città di Huesca e di come la battaglia sia stata risolta grazie al provvidenziale intervento di un cavaliere misterioso che alcuni indicano come San Giorgio al quale, dopo la fine della battaglia, viene attribuita la decapitazione di di quattro sovrani mussulmani, che diverranno poi un simbolo, un sigillo.
Quel sigillo di origine spagnola, raffigurante le teste dei sovrani Mori, arrivò in Sardegna diventando nei secoli un simbolo istituzionale e rappresentativo, la nostra bandiera.
02 – Il Tesoro dei Pirtati
Ad introdurre la storia il personaggio di Tziu Peppi, un nonno che riprende la tradizione che i suoi avi gli avevano tramandato del racconto intorno al fuoco, che trascorre del tempo con i suoi nipoti raccontando loro queste storie.
In questa nuova storia Tziu Peppi racconta le vicende di un giovane pastorello, Marcolino, rapito dal Pirato Barbarossa e portato alla sua corte dove venne educato come un figlio.
Marcolino divenne Hassan, diventò un pirata e accumulò tante ricchezze ma un giorno si ammalò e prima di morire, ritornandogli in mente i ricordi della sua infanzia in Sardegna, volle fare un ultimo gesto per riscattare il suo passato.
Affidò al suo fedele amico Hassan il suo tesoro e una lettera da recapitare alla sorella Mariedda.
Alla fine del racconto come al solito i nipotini rivolgono incuriositi delle domande al nonno e questo ci permetterà di scoprire che questa storia avrà un seguito che potrete ascoltare, assieme alle altre, su Radio Sardegna Web.
